Il 2020 è stato un anno difficile per il turismo. Stando ai dati divulgati dall’Organizzazione Mondiale del Turismo la crisi ha causato perdite di 142.6 milioni di posti di lavoro e 3,815 miliardi di dollari.
Secondo l’Enit (Agenzia Nazionale Italiana del Turismo) i turisti internazionali, e soprattutto extraeuropei, in Italia non torneranno prima del 2022. Nei prossimi anni le destinazioni a corto raggio saranno preferite a quelle più lontane così come è successo nell’estate del 2020 con un impatto sia in termini di volumi monetari che di distanza percorsa.
Booking.com, agenzia e-commerce attiva nel settore viaggi, ha calcolato che la distanza media percorsa dagli italiani l’estate del 2020 è diminuita del 60% (427 chilometri per prenotazione) rispetto allo stesso periodo del 2019 (1.071 chilometri). Solo nel 2023 il settore dovrebbe superare leggermente i volumi del 2019.
Nel 2020 non solo le distanze si sono accorciate, ma anche i tempi di prenotazione, Volagratis.com, motore di ricerca per i voli low cost, ha registrato che nel 2020 le prenotazioni degli italiani dal suo sito sono state di 12 giorni più vicine alla partenza rispetto al 2019. Questo comportamento è del tutto spiegabile viste le restrizioni causate dalla crisi sanitaria.
Questi comportamenti dei viaggiatori, secondo lo studio globale realizzato da Hotels.com, e divulgato nel rapporto “Upgrade 2021”, saranno confermati anche nel 2021.
Il 92% delle persone intervistate dalla azienda americana intende essere più impulsivo che mai nel 2021.
Quasi un quarto degli intervistati rivela che direbbe “sì” a viaggi last minute (38%) e il 30% dichiara che vorrebbe fare un viaggio a lungo raggio solo per pochi giorni senza programmare le cose da fare e vedere (22%),privilegiando la spontaneità.
Spontaneità però fa rima con flessibilità, la possibilità di cancellare la prenotazione all’ultimo minuto resta un must have anche nel 2021.
Non solo viaggi last minute e flessibilità, secondo il report di Hotels.com i viaggiatori hanno anche il desiderio di coccolarsi, prenotare hotel che offrono esperienze di lusso, rilassanti e salutari.
Il 20% degli intervistati è pronto ad un’esperienza di lusso e prenoterebbe un hotel a cinque stelle per una fuga nel 2021.
Cosa deve offrire quindi l’hotel dei desideri nel 2021?
Nel 38% dei casi una Spa, il 35% degli intervistati invece desidera prenotare una camera con vista, per il 30% l’hotel deve avere il ristorante e bar interni, ma soprattutto nel 2021 si cerca pace e tranquillità (52%).