Il 2021 appena terminato ha visto rafforzarsi alcune tendenze di acquisto nate durante la pandemia: la preferenza accordata ai prodotti locali, la riduzione del consumo di carne e la crescita dei consumi di frutta e di verdura e la sempre maggiore attenzione dei consumatori alla sostenibilità.
Cosa ci aspetterà nel 2022?
Secondo una ricerca recentemente svolta da Tiendeo ed in base alle previsioni di Wired nel 2022 si confermeranno le principali tendenze di acquisto riscontrate nel 2021 e se ne affiancheranno di nuove legate alla smaterializzazione ed al price saving, così:
I prodotti locali continueranno ad essere preferiti rispetto a quelli importati e la frutta e la verdura continueranno a riempire i carrelli della spesa.
L’attenzione dei consumatori alla sostenibilità si rafforzerà nel 2022 ed i brand saranno giudicati su un doppio criterio: la qualità del prodotto e la facilità di smaltire il packaging.
Ma, nel 2022 si farà ancora più attenzione alle promozioni, soprattutto per quei prodotti che hanno subìto aumenti di prezzo rilevanti quali salumi, uova e carne.
Il consumatore agirà sempre più in modalità onlife,annullando sempre più la distinzione tra “fisico” e “digitale”, il consumatore sarà, perciò, sempre più alla ricerca di una integrazione tra l’esperienza online e quella offline vissuta nel punto vendita fisico.
Il percorso di acquisto del consumatore diverrà sempre più ibrido e una parte fondamentale verrà giocata dai social network. Negli ultimi anni i social hanno acquisito sempre maggior rilievo nelle strategie aziendali, principalmente come canale di comunicazione. Nel 2022 si assisterà però alla conferma dei social media anche come canale di vendita, si affermerà definitivamente la tendenza innovativa del social commerce, la possibilità di acquistare prodotti e servizi attraverso i social media.
Da una recente indagine realizzata da Klarma emergono, inoltre, tre must-have che si affermeranno nel 2022 soprattutto tra i brand di alta gamma:
La flessibilità dei pagamenti, il 79% dei consumatori, infatti, dichiarano di preferire l’acquisto di articoli di alta gamma a rate. In particolare i millennial (86%) ed i Gen Z (77%) considerano la disponibilità di opzioni di pagamento flessibili e senza interessi un valore aggiunto nell’acquisto dei prodotti di alta gamma.
La capacità di innovazione, che costituirà un elemento critico di valutazione in fase di acquisto nell’89% dei casi.
La consegna veloce, che costituirà un must per le piattaforme e-commerce, poiché si assiste ad una progressiva riduzione del tempo massimo che il consumatore è disposto ad aspettare per la ricezione dei prodotti: il 44% degli acquirenti dichiara di essere disposto ad aspettare per la consegna un tempo massimo di soli 2 giorni.