Focus Marketing ha svolto per la Camera di Commercio di Trento la II wave del 2022 dell’indagine sul clima di fiducia dei consumatori della provincia di Trento.

L’indagine è giunta alla quinta rilevazione semestrale sul clima di fiducia dei consumatori trentini, un’indagine che la Camera di Commercio ha avviato nel 2020 con l’obiettivo di misurare nel tempo il sentiment dei consumatori.

L’edizione autunnale della rilevazione semestrale sul clima di fiducia dei consumatori trentini è stata svolta nei mesi di ottobre e novembre 2022 e si è conclusa il 18 novembre 2022, le interviste sono state svolte da Focus Marketing tramite la metodologia mista CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) e CAWI (Computer Assisted Web Interviewing). Sono stati intervistati n. 700 cittadini della provincia di Trento stratificati per genere, classe d’età e comune di residenza.

Tramite il questionario somministrato ai consumatori trentini sono stati indagati gli elementi chiave per comprendere la dinamica dell’economia locale, le condizioni reddituali delle famiglie residenti e sull’opportunità di effettuare acquisti. Le risposte fornite dagli intervistati sono state sintetizzate nell’indice del clima di fiducia permettendo così il confronto temporale tra le diverse rilevazione.

A novembre l’indice del clima di fiducia dei consumatori trentini risulta negativo e pari a -19,3 punti, di poco migliore rispetto a quanto evidenziato nella precedente rilevazione di aprile (-20,6 punti).

Il dato è correlato in buona parte al generale aumento dei prezzi che comprime il potere d’acquisto delle famiglie e genera valutazioni pessimistiche, sia riguardo alla situazione economica personale nell’ultimo anno, sia in prospettiva. L’aumento dei prezzi, soprattutto di quelli relativi a beni e servizi a cui le famiglie non possono rinunciare (i cosiddetti consumi obbligati come quelli alimentari, di luce e gas…), riducono inevitabilmente la propensione all’acquisto di beni durevoli che risulta quindi piuttosto contenuta.

Le valutazioni riguardanti la situazione economica provinciale, riferita agli ultimi dodici mesi, rimangono complessivamente negative, pur evidenziando un lieve miglioramento rispetto a quanto registrato nella precedente indagine di aprile. I giudizi negativi si assestano al 47,5% (dal 51,0% della scorsa primavera), mentre quelli di stazionarietà raggiungono il 44,9% (dal 41,3%). La percentuale di chi riscontra un miglioramento (lieve o netto) si conferma residuale (il 7,0%).

Report rilevazione autunno 2022

Report rilevazione primavera 2022

Report rilevazione autunno 2021

Report rilevazione primavera 2021

Report rilevazione autunno 2020