Negli ultimi 3 anni si sta manifestando una variazione delle abitudini alimentari che mostra un atteggiamento dei consumatori molto differente rispetto al passato nei confronti degli alimenti di origine animale e vegetale. In Italia, le ricerche più recenti parlano chiaro: vegani e vegetariani nel nostro Paese costituiscono oltre l’8% della popolazione. Le due categorie sono così suddivise: il 5,4% degli intervistati si dichiara vegetariano, mentre il restante 1,3% dice di essere vegano. Cosa spinge gli italiani ad abbracciare questi regimi alimentari? Scopriamolo insieme analizzando i dati riportati da alcune indagini di mercato.

Vegani in Italia: la generazione Z e il cambiamento

In Italia la scelta vegana è ampiamente diffusa tra i giovanissimi: il 4,8% dei consumatori di età compresa tra i 18 e i 25 anni, con una leggera prevalenza (1,7%) tra gli uomini.Un dato interessante riguarda la volontà di diffondere la scelta alimentare vegana tra parenti e amici. Infatti, il 62% di chi si professa vegano cerca di convincere i propri conoscenti e affetti più cari ad abbracciare questa scelta. Crescono perciò contenuti vegetariani/vegani anche sui social media, dove la presenza di food blogger che condividono ricette vegane e salutari nella propria community online è diventata un fenomeno virale. Dalle ricerche emerge anche che in Italia la scelta vegana è vista con particolare ammirazione dai “non vegani”, i quali la reputano o una scelta personale e rispettabile o la considerano ammirevole per gli effetti che ha nella tutela degli animali e dell’ambiente.

Vegetariani in Italia: i dati in calo a partire dal 2014

Nell’anno 2022, molte persone hanno abbandonato il consumo di carne definendosi categoricamente vegetariani.  I dati di mercato evidenziano come i vegetariani in Italia nell’anno appena trascorso hanno raggiunto il 5,4% della popolazione. L’essere vegetariani è una scelta che nel nostro Paese, a partire dal 2014, ha subito notevoli variazioni. Infatti, il picco massimo è stato raggiunto nel 2016 quando il 7% della popolazione afferma di essere vegetariana, percentuale che si è ridotta fino a raggiungere il 5,4% nel 2022. Le statistiche hanno il merito di fornire un quadro generale e nonostante i vegetariani in Italia rappresentino una minoranza, non è da trascurare che molte persone consumano alimenti prevalentemente vegetali senza dichiararsi “vegetariani”. Coloro che hanno assunto la consapevolezza dei benefici derivanti da un regime alimentare vegetariano per l’ambiente, gli animali e la propria salute beneficiano di sempre maggiore offerta di prodotti dedicati da parte delle aziende del settore, prediligendo così questo stile di vita per sé e in alcuni casi per la propria famiglia.

La sensibilità degli italiani per stili alimentari alternativi alle abitudini tradizionali risulta in crescita per fattori etici ed ambientali. Per te quale sarà la tendenza alimentare in crescita nei prossimi tempi? Vegana o vegetariana?