Ogni anno l’ESOMAR, organizzazione mondiale dei professionisti delle ricerche di mercato, conduce un sondaggio globale che viene eseguito raccogliendo le informazioni tra gli Istituti aderenti in 106 paesi e regioni, il sondaggio viene effettuato durante il secondo e il terzo trimestre dell’anno. 

Nell’ambito del settore delle ricerche l’ESOMAR distingue tre segmenti: Il segmento della ricerca “basata su metodologie consolidate”: che utilizza metodologie di lunga data, con un track record comprovato, approfondito e affinato nel tempo. Il segmento della ricerca “abilitata dalla tecnologia”: include metodi di ricerca che non sarebbero potuti esistere senza il contributo della tecnologia. Il segmento del Reporting: include le società specializzate nella consulenza di mercato, consulenza aziendale, dati secondari, creazione di report.  Viene poi identificato un segmento residuale che rimane “non dichiarato” a livello globale.

Ecco i punti chiave che emergono nel rapporto annuale ESOMAR 2022.

● Nel complesso, il settore delle ricerche di mercato è cresciuto in modo molto significativo ed ha sperimentato un anno di crescita senza precedenti. Il 2021 ha visto questo settore crescere del 15% portando il suo fatturato globale da 102 miliardi di dollari a quasi 119 miliardi di dollari!

● A livello globale, i cinque paesi più grandi per la ricerca sono gli Stati Uniti con una quota globale del 53%, il Regno Unito con il 9%, la Cina con il 3%, l’India con il 2% e la nuova arrivata Australia con il 2%. 

● La crescita dell’interno settore è stata principalmente alimentata dal segmento della ricerca abilitata dalla tecnologia, dove un forte afflusso di investimenti accoppiati con rendimenti promettenti hanno determinato una crescita più veloce portando questo segmento a sperimentare un incremento netto del giro d’affari su base annua del +18,9%. Questa tendenza è particolarmente marcata negli Stati Uniti, dove la crescita di questo segmento si è attestata al +24,3%.

● Il segmento di ricerca basata su metodologie consolidate, pur crescendo ad un ritmo eccellente di circa +5% mostra un incremento non paragonabile a quello abilitato dalla tecnologia. La crescita del segmento basato su metodi più tradizionali di ricerca è più marcata in Europa, con un incremento assoluto del +9,2%.

● A livello globale, Il segmento di ricerca basato su metodologie consolidate rappresenta il 39% del totale del settore, perdendo due punti percentuali rispetto al 2020, contemporaneamente il segmento abilitato dalla tecnologia sale fino al 37%, mentre il segmento del reporting rimane relativamente stabile al 23%, perdendo un punto rispetto all’anno precedente.

ESOMAR prevede che il 2022 sarà testimone di un ulteriore espansione del settore che dovrebbe superare, in questo anno, i 130 miliardi di dollari di fatturato, traducendosi in una crescita netta globale del +5,2%, crescita principalmente alimentata dai mercati dell’Asia del Pacifico ed Europa, con crescite nette  rispettivamente del +10,4% e del +7,2%. Gli Stati Uniti rimarranno il motore propulsore non solo del settore ma, più specificamente, del segmento della ricerca “basata su metodologie consolidate”, ma gli alti livelli attesi di inflazione ridurranno le attese di crescita in questo Paese a un +3,0% netto.

Dal 2022, quindi, un numero crescente di paesi usciranno dalla “valle” di produzione che si è creata durante la pandemia ed a seguito delle gravi perturbazioni macroeconomiche dell’ultimo biennio. Tutti i paesi dell’UE dovrebbero farlo dichiarando un fatturato maggiore rispetto al 2019.