Il settore cinematografico in Italia è sempre stato un punto di forza dell’industria dell’intrattenimento. Nel 2023  si è aperto con grandi aspettative e analizzando i dati statistici possiamo comprenderne al meglio le tendenze e le opportunità.

In base ai dati di Cinetel relativi agli incassi del settore cinematografico, rilasciati a fine dicembre 2022, in Italia lo scorso anno al box office sono stati incassati 306.622.567 euro, registrando un numero di presenze in sala pari a 44.535.891.

Record di incassi per l’estate 2023 

Dati entusiasmanti si registrano nell’estate del 2023, grazie all’iniziativa “Cinema Revolution”, la campagna estiva del Ministero della Cultura, che ha reso i film italiani ed europei accessibili al pubblico a soli 3,50 euro nel periodo 16 giugno-16 settembre. Con il +40% delle presenze rispetto alle estati del triennio 2017/2019, la stagione estiva 2023 è stata per i cinema italiani una delle migliori in assoluto. A trainare i numeri ci hanno pensato i film in cartellone, in particolare due pellicole molto attese come Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan.

Segni di forte ripresa per il cinema in Italia 

Un’analisi approfondita del settore cinematografico italiano mostra una vera e propria suddivisione di attività:

  • Produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi (rappresenta il 74,3% dell’intero comparto)
  • Proiezione cinematografica (14%)
  • Post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi (7,7%)
  • Distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi (3,3%)
  • Produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi (0,7%)

Roma si conferma la capitale del cinema italiano. Considerando infatti la distribuzione delle imprese del settore, le regioni che vantano una maggiore presenza di realtà operanti nel comparto sono il Lazio (27,5%) e la Lombardia (18%). 

Dopo anni particolarmente complessi per via del Covid e la concorrenza di piattaforme online come Netflix e Amazon Video, il settore cinematografico italiano mostra rincuoranti segni di ripresa. Pertanto, l’iniziativa del Ministero della Cultura e una stagione estiva particolarmente ricca di film di grande richiamo hanno contribuito in modo determinante al recupero, ed è sempre auspicabile investire e sostenere questo settore con campagne mirate.